Fratelli e figli avevano perso di lui ogni traccia nel 2007. Sparì, senza preavviso, da un giorno all’altro, allontanandosi dall’abitazione di famiglia.
Temettero il peggio, pensando a un rapimento o un qualche incidente: ma non si sono mai dati per vini, insistendo con le ricerche, forse consci di quel problema che, temevano, prima o poi avrebbe finito col cacciarlo nei guai. Da quel giorno di anni ne sono trascorsi tre. Un buco nella vita del matematico francese che lo ha probabilmente portato a girovagare per mezza Europa, e soprattutto per l’Italia. In più occasioni di lui si occuparono le forze dell’ordine, che lo trovarono a vagabondare spaesato per le vie di qualche cittadina dello Stivale. Ma è soprattutto in Puglia che che Michel Doumesche viene “avvistato” più volte. Prima a Foggia, poi a Sava (provincia di Taranto), e infine a Francavilla Fontana.
Temettero il peggio, pensando a un rapimento o un qualche incidente: ma non si sono mai dati per vini, insistendo con le ricerche, forse consci di quel problema che, temevano, prima o poi avrebbe finito col cacciarlo nei guai. Da quel giorno di anni ne sono trascorsi tre. Un buco nella vita del matematico francese che lo ha probabilmente portato a girovagare per mezza Europa, e soprattutto per l’Italia. In più occasioni di lui si occuparono le forze dell’ordine, che lo trovarono a vagabondare spaesato per le vie di qualche cittadina dello Stivale. Ma è soprattutto in Puglia che che Michel Doumesche viene “avvistato” più volte. Prima a Foggia, poi a Sava (provincia di Taranto), e infine a Francavilla Fontana.
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