Gli scienziati - che spesso si dividono su tutto - sono d'accordo su una cosa: il più bel quadro raffigurante uno scienziato - o meglio, un matematico è quello che dipinse il pittore Jacopo de' Barbari (1440 - 1515 ). Si tratta di un ritratto raffigurante Luca Pacioli (1445-1517) nel suo studio mentre tiene una lezione di geometria ad un ignoto allievo (che secondo una suggestiva ipotesi non confermata, sarebbe addirittura il pittore Albrecht Durer, in effetti una certa somiglianza c'è).
Nel quadro, pieno di simboli misteriosi, Pacioli sta copiando un diagramma dal Libro XIII degli Elementi Euclidei. Si tratta del solido chiamato rombododecaedro. Il solido in questione pende poi dal soffitto sulla parte sinistra del quadro.
Il rombododecaedro è uno dei solidi di Archimede, con 26 facce, 18 a forma di quadrato e 8 a forma di triangolo equilatero.
Il solido è raffigurato, con geniale cura, trasparente, pieno per metà di acqua e simboleggia la purezza cristallina della matematica.
Un meraviglioso articolo (in inglese) sul rombododecaedro, Leonardo da Vinci e Pacioli e il mistero dei simboli matematici, qui sotto:
Qui trovate invece un testo (in spagnolo) che contiene anche le riproduzioni molto rare originali dei testi compilati da Pacioli.
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